Gli accordi di settima di Dominante si possono facilmente trovare non solo nella loro struttura naturale, ma anche con quinte alterate. (mi riferisco ovviamente alla 5°# oppure 5°b, come ad esempio sia le 9° e 13° sia # che b)
Indipendentemente dalla posizione del grado (scala), esempio V grado, che come dominanti secondarie, (gli altri 6 gradi ovviamente I-II-III-IV-VI-VII), questi accordi a secondo della loro struttura determinata dall’inserimento delle alterazioni (5# o b ecc.) o delle estensioni dell’accordo stesso, originano una sola scala che sarà impiegata usando un unico punto di riferimento rispetto alla denominazione dell’accordo!
Ti ricordo che ad esempio “l’estensione non può essere la quinta alterata ma ovviamente addizioni quale una nona maggiore o minore!!!
Importantissimo nota bene:
allorché in un accordo di settima di dominante, avente come addizione una 9 maggiore, 11#, o una 13, impiegheremo la scala una quinta giusta sopra la denominazione dell’accordo!!!
C7-C7/9-C11-C13 = useremo la scala di G
Bb7-Bb7/9-Bb11-Bb13 = useremo la scala di F
Mi pregio solo di farti notare che quando trovo un dominant add 9b o 9# o 5b o 5# utilizzerò la scala un semitono sopra la denominazione della accordo:
esempio C7(5b) (oppure 5#, 9b, 11# ecc…) utilizzerò la scala Db
Buon lavoro!