Buon giorno a tutti i miei amici, studenti che conosco personalmente o semplici lettori, mi rendo conto di essere un pochino assente dal blog ultimamente ma purtroppo sinceramente non è facile riuscire a portare avanti contemporaneamente tutti i progetti che sto cercando di gestire all’unisono. Posso dire che almeno il disco sta prendendo sempre più piede e il motivo per cui per certi aspetti (l’estate-studenti) e registrazione del nostro disco, hanno fatto in modo di declassare la quantità di materiale didattico fornito sul blog come fonte di ripasso per i nostri studenti.
In ogni caso oggi andiamo ad affrontare un argomento piuttosto semplice e non spinoso ovvero la nostra SCALA DIMINUITA SEMITONO TONO (St/T)
Prima di tutto la cosa importante secondo me è una cosa basilare…ovvero chiedersi se non sia chiaro CHE COSA E’ UNA SCALA DIMINUITA? (scusate oggi voglio fare il simpatico è Domenica e sono in piscina)…Anyway…questa scala è una scala con sequenze intervallari costanti!!!
Sembra un concetto difficile ma vi assicuro che l’è na stupidata! In ogni caso è costante nel sistema di successione della disposizione di intervalli ed è OTTOTONICA a differenza della scala Maggiore, Minore Melodica, Minore Armonica che ha ovviamente 7 toni giusto? Si giusto!
Ora cercherò di non essere prolisso ma prendi per oro colato ciò che sto per dirti perchè è così che il sistema funziona:
Noi sappiamo che armonicamente la scala di cui parlo la utilizziamo su un accordo di questa specie V7 9b/9#/11#, ora ti spiego con calma il perchè.
Se pensi alla struttura della scala Tonica, Semitono(9b), Tono(9#), Semitono, Tono(11#), vedi bene in questo modo che sono già autorizzato nell’evoluzione armonica di tale scala a poter suonare su certi accordi questo tipo di scala, infatti porta pazienza e ascolta bene: molto spesso gli insegnanti non hanno ben chiaro loro stessi che sul 4° di una scala minore melodica (V7/11#) si possa suonare sia ovviamente per derivazione una Lidia di dominante perchè ha la 4°# ma anche la scala diminuita Semitono Tono perchè lo autorizza l’armonizzazione della scala stessa, mi spiego? (Avvincente e molto intrigante, nell’evoluzione alla musica Jazz). Andando oltre, quindi io potro usare i seguenti 3 accordi su tale scala: V7/9b, V7/9#, V7/11#.
Ma non è finita come mostro nell’esempio, come anche questo abbiamo notato avviene nella scala minore melodica ogni accordo è ampiamente sostituibile senza remora ed è interscambiabile perchè non ha note vietate. Ergo esempio E7/9b, lo possiamo sostituire senza problemi con A#7/9b suonando sempre la stessa scala diminuita St/T.
Buono studio ragazzi, ci vediamo a settembre.
MB