Carissimi molto spesso mi capita di affrontare temi riguardanti la tecnica, l’armonia ed applicazioni di stili relativi al blues sul nostro amato strumento. Io sono nato nel 1977 e nel 1986 prima di addormentarmi nel letto mettevo una cassetta audio che ora vi mostrerò contenente i più bei brani dei Deep Purple al tempo.
Per un determinato periodo da bimbo fin da ragazzino, ovviamente c’è stato un determinato percorso legato allo strumento, in termine di ascolti e stili, mettevo sempre su questo stupenda band dal mio punto di vista.
Sentivo una energia ed un palpito fin da bimbo nel sentire determinate note e rulli sui tamburi della batteria. Pensate che riuscivo comunque a prendere sonno anche con dei volumi incredibili nelle mie orecchie.
Ho suonato nel corso del tempo davvero tutti i brani del disco ed anche altri per questioni legate al lavoro con alcune cover band quando ero giovane, già negli anni 90′.
Se ascolterai esattamente come suono le parti dell’assolo di chitarra all’inizio del video che ho caricato, vado a riproporlo come apprezzo la versione di Glenn dal vivo, ascoltala tutta essa è molto importante da interiorizzare.
La differenza che inserisco nelle parti finali del fraseggio sono le scale diminuite di cui spesso parlo in alcuni contesti legati alle nostre varie scale.
Il brano viaggia ad un click di 190 bpm , in realtà non è molto veloce , esso è una modalità di portamento del drummer, tecnicamente parlando per l’assolo di chitarra le parti di sedicesimi saranno la tua unica difficoltà da riportare esattamente puliti da un punto di vista interpretativo.
Sappi che la pulizia di intonazione è fondamentale per quanto riguarda i bending sulla scala pentablues di Sol, soprattutto perchè siamo sulla posizione iniziale del manico, per cui la forza della mano ci vuole tutta.
Qui ti metto anche le diteggiature per cui fai un buon lavoro e ti abbraccio con amore della musica!!!
MB