Magari spesso abbiamo sentito parlare di questa cosa come se fosse un problema o una cosa brutta da affrontare…bè come sempre niente di tutto ciò!
Prima di tutto chiariamo una cosa che per me è fondamentale come per tutti penso che abbiano capito almeno il 2% di come funziona questo sistema:
la nota vietata NON ESISTE E NON PUO’ ESSERE VIETATA. La mia riflessione personale, nonostante io mi ritenga una nullità davanti a i miei miti e padrini dell’educazione ed istruzione di un gusto basata non sulle leggi ma “sul sentire” è che in ogni caso il nostro modo di approcciarci ai termini 4°, 7°, tritono, e così via sia sempre un po difficile e poco costruttivo.
Abbiamo una formazione ed abitudine di interpretazione dei termini che ci porta a pensare che stonato spesso, significhi “dissonante” o magari nell’ignoranza più completa intonato possa essere una consonanza relativa…
Tutto questo diviene fuorviante e ridicolo!!!
Il 4° in un accordo Delta come ti ho fatto sentire nel video è solo un grado dissonante, diciamo pure “forte” se vuoi ma se lo desideri forse anche di gusto.
L’unica cosa che non possiamo permetterci di fare forse è quello di utilizzare una cosa di questo tipo C Major 7/4 o C major 7/11 Tutto qui!!! Per il resto direi che è una questione di come saper usare a “modo” un grado particolare, ecco tutto.
Il termine consonante per cui ti ripeto, non significa che va bene come quello opposto, dissonante, non significa che sia una cosa sbagliata. Quante volte nel corso del nostro fare musica dai primi del 900′ abbiamo fatto uso alle dissonanze per esprimere le nostre emozioni?
Ricorda quindi che spesso la 4 è di certo uno dei gradi che hai a disposizione per poter creare tensione e dissonanze.
C delta e G 7 le relative 4°
Buona lavoro